La comunicazione politica dei cittadini.



comunicazione politica
Qualunque sia il tuo credo politico, tu hai un idea e cerchi di incarnarla. Forse dici a te stesso che stai provando a cambiare le cose, forse sei convinto che sia sbagliato imporsi sugli altri. Sarebbe augurabile credere che tutti vogliamo una società migliore, o meglio siamo propensi a vedere la nostra posizione come preferibile per noi. Se così non fosse, perché fare distinzioni in primo luogo? Vi sono anche i disinteressati della politica.

Il nuovo millennio ha portato una nuova consapevolezza: qualunque sia la tua verità politica, non è manifesta. Non la stai mostrando, e vado subito a spiegare cosa significa: dalle prime civiltà alla nostra contemporanea situazione, nulla è cambiato nel modo di fare politica. La stessa comunicazione politica sta cominciando a cambiare oggi.

Struttura della comunicazione politica recente e trasformazioni.

C’era un periodo lontano in cui pensare di coinvolgere la rete Internet con la politica era solo una fantasia. C’era un periodo in cui coordinare l’attività parlamentare con i mezzi online sembrava trasgressivo e poco pratico. C’è stato scalpore nel 2007, quando un nuovo partito politico australiano introdusse l’idea e la pratica di coinvolgere i cittadini nelle scelte politiche. C’è stata una importante risposta civile quando in Italia è nato il Movimento 5 Stelle, la prima forza politica mondiale a sperimentare una democrazia diretta basata sulla rete.

Ogni nuova struttura e forma politica è stata criticata. E dove sono i criticatori ora? Tutti chinati a testa bassa, parlando a se stessi che pensavano fosse una buona idea all’epoca criticare. Il cambiamento è una costante progressiva della nostra natura. Altre strutture seguiranno il nostro esempio italiano del mondo, così come noi abbiamo seguito la discendenza spirituale delle idee emergenti: queste modifiche sono l’affermarsi di una nuova volontà e necessità, cioè rappresentano il cambiamento in atto.

La specie umana si sta evolvendo, e continuerà a cambiare. Tra qualche migliaia di anni, se riusciremo a superare le divergenze che impediscono al lato razionale dell’umanità di prevalere, nuove generazioni di uomini e donne volgeranno i loro sguardi verso altri mondi, conoscenze e realtà. L’attrito fornito dall’irrazionale odio verso il cambiamento è da sempre una presenza incomprensibile: ha rallentato la scienza, costringendo a delle pause (durate centinaia di anni in alcuni casi) la creazione e la scoperta del Sapere (fisica, chimica, geologia, etc.); permette lo spreco insensato delle risorse del pianeta guardando solo ad un guadagno nel breve periodo; ha deviato la popolazione al fine di omologare lo stile di vita dei singoli ed eliminando totalmente l’individualità a favore di un incasellamento di ogni area della vita personale.

La vita in questo momento in tutte le aree civili è come un offerta a pacchetto. Chi viaggia od ha avuto modo di visitare realtà fuori dal gioco sociale imposto a miliardi di persone, conosce la differenza tra la finta esperienza del viaggio turistico e la vita a contatto con la natura selvaggia. Il compromesso è la base contro la quale si scontra la nuova comunicazione politica cittadina.

Le persone che non si collocano mai nei vecchi modelli sono da sempre le nuove generazioni. A loro, è dato il compito di distruggere il vecchio paradigma per stabilire il proprio. Quest’ultima possibilità non può accadere nel sistema politico attuale, poiché il sistema politico attualmente in uso ha una struttura gerarchica con uno schema piramidale. La cima della piramide è destinata a perdurare nel tempo: là dove le persone hanno perseguito questo modello cadendo nel tranello della ricchezza o del potere attraverso la promessa futura di tali vantaggi, hanno finito con il fare solo il gioco di chi il potere lo aveva già, e doveva solo validarlo tramite il consenso degli altri per evitare ritorsioni.

Oggi, chiunque può rendersi conto che qualcosa non quadra, e che le classi sociali si cristallizzano senza un organico scambio di ricchezza. Là dove la persona guarda agli 80 euro rimanendo incapace di capire, i veri capitali hanno cifre a nove zeri, e la ricchezza vera è quella che vede il transito o la stagnazione di questi capitali di proprietà dei tanti in cima alla piramide (sempre pochi in relazione alla popolazione mondiale, cioè dell’altro 99%.). Aumenta la difficoltà di salire di livello o tenore di vita: il modello economico, politico e sociale è saturo. Ci sono troppe persone affinché questo modello funzioni, pertanto va cambiato.

Per intervenire, le persone consapevoli di questi cambiamenti hanno trovato il modo di unirsi un po’ ovunque intorno al mondo. Come avviene, si è formato un attivismo, ovvero una libera associazione di persone unite dal desiderio comune di raggiungere un obbiettivo: quale? La differenza dell’obbiettivo modifica il comportamento. Per molti si tratta di informare il resto della popolazione, per altri si tratta di intervenire per dare l’esempio, per altri ancora si tratta di garantire o difendere la libertà individuale contrastando come possono il sistema costituito.

Il Movimento 5 Stelle rappresenta una grandissima innovazione italiana, e necessita di andare al Governo per espletare la sua funzione di cambiamento razionale. Fino a che non verrà implementato questo risultato, conseguenza dei precedenti esperimenti ed esempi mondiali, non si potrà influenzare altri cambiamenti rivolti verso un futuro ancora migliore. Al contrario, la comunicazione della vecchia politica tenta di usare tutto l’arsenale per scoraggiare il cambiamento, ed impantanare la situazione attuale a danno del numero crescente. In altre parole, la classe dominante in cima alla piramide sta difendendo il proprio schema sociale, forte del sostegno di quelle persone che agiscono per abitudine o consenso verso un modello che mai potrà soddisfare nulla tranne i propri deliri di fantasia. Il meccanismo si è già incrinato da tempo con rallentamenti vistosi, ma si è sempre creato un ostacolo al cambiamento. In questo caso i danni sono stati più ingenti delle guerre del precedente secolo. Ne pagheremo presto le conseguenze, e molti le stanno già pagando.

I metodi preferiti dalle nuove frange attiviste sono di varia natura: i social network e la rete Internet (motori di ricerca e competenze informatiche) rappresentano un solido punto di partenza, e garantiscono nuovi strumenti ancora non utilizzati per mancanza di personale competente come applicazioni per nuove tecnologie e piattaforme mobili; i gruppi meetup 5 stelle ed associazioni continuano ad essere le forme di ritrovo sociale di nuove e vecchie politiche per concretizzare il proprio impegno, perché senza concretizzazione nessuna informazione mette radice; l’attivismo cittadino è una novità introdotta dal coordinamento globale della rete, in quanto i singoli vengono forniti degli strumenti e risorse, che devono imparare ad usare per cambiare autonomamente la verità dei fatti su cui possono incidere attraverso l’uso delle leggi, di eventi volti a proteste pubbliche con obbiettivi pianificati e supervisione delle meccaniche sociali e politiche. L’esempio classico è quello del cittadino singolo che ha aperto un meetup del movimento 5 stelle, attirando sconosciuti e formando liste civiche.

Commenti

Post popolari in questo blog

I migliori se ne vanno.

Come diventare più alti con lo stretching

Intransigenza: vera definizione.

Torna ad avere paura: la peste nera e rossa.

Abolizione della schiavitù morale: tenere alto lo sguardo.

La maleducazione: evoluzione della società.

5 Buoni Motivi Per Fare Un Complimento Genuino E Come Farlo