Smaltimento rifiuti: come smaltire gli umani.

Una cultura basata sulla pubblicità si basa sulla creazione di clienti. Un cliente è un entità senziente, il cui solo scopo è fornire il proprio apporto alla catena commerciale. Un prodotto viene creato per favorire un acquisto, e l’acquisto viene consumato per sopperire ad uno scopo. Se l’equilibrio tra produzione del prodotto e scopo dell’acquisto viene mantenuto, non vi saranno scarti. In mancanza di tale equilibrio vi saranno rifiuti.

Cosa succede quando è il cliente a diventare obsoleto? La catena commerciale prevede di riciclare il prodotto in una nuova forma, per mantenere intatta la gerarchia. Tuttavia, un processo è meramente una disposizione pratica di diversi momenti commerciali su di una linea retta dal corso già definito. In altri termini, le unità di misura che compongono l’ascesa verso l’infinità rendono il processo produttivo ricorsivo.

Quando la persona vale meno del prodotto.

Il successo maggiore di questa nostra era basata sulla pubblicità è senz’altro il rovesciamento della piramide commerciale. Se grazie all’industrializzazione abbiamo assistito alla cannibalizzazione delle tecnologie industriali, fino a perfezionare negli anni 50 il metodo di produzione seriale, l’industria merceologica si è rivolta a conquistare un altro mercato, allora complesso: il mercato umano.

Riuscire a dominare la produzione non è equivalente a raggiungere uno stato superiore o divino, ma dona lo stesso una consapevolezza maggiore dell’ambiente che ci circonda. In tal senso, osservare la società da un punto di favore rende libera la mente di identificare le bolle sociali formate dalla massa popolare. Così come avvenne per le classi sociali dell’aristocrazia e della borghesia, una nuova forza ha cominciato ad imporre la propria presenza indisturbata.

L’inutilità evidenziata dalla consapevolezza del dominio del processo produttivo è l’inutilità del genere umano in relazione all’antico dilemma della quantità rispetto alla qualità. La qualità finisce di essere considerata. Il cliente stesso diventa un prodotto: viene coniato il termine mercificazione. I tratti umani diventano scambio di moneta sonante: nasce lo Star System americano (il divismo) che ti rende l’oggetto del desiderio della massa; tu vuoi fama, i produttori te la concedono possedendoti.

Il cliente deve però essere controllato e direzionato. Non si può lasciar quartiere ad altra forza in campo, non per necessità ma per ottimizzazione. La quantità dei clienti è ciò che conta: la quantità non deve mai scendere, ma aumentare. I rifiuti umani vanno smaltiti? La prima risposta è no. La controcultura degli anni 60 nasce e si afferma in risposta a questa assenza di controllo.

La debolezza concessa dall’industria (ora del controllo) non ha ricevuto bene la notizia di una volontà esterna al loro dominio: le droghe vengono immediatamente rese illegali. I composti chimici che negli ultimo decennio avevano rivoluzionato il campo medico furono banditi. Impedendo di continuare gli studi su sostanze scoperte da poco, come l’acido lisergico (LSD) o la psilocibina (uno dei composti presenti nei funghi enteogenici) ha posto l’ennesimo paletto alla progressione della scienza.

Così come in origine c’era il misticismo dei dogmi, poi sostituiti dai miti, i quali hanno dato il via alle religioni, la censura imposta dal volere dell’industria (oggi percepita negativamente quando si parla in termini di lobby) ha portato a livelli ancora più elevati i rifiuti umani. Il sistema di influenza globale (in senso sistemica, cioè su più livelli) a cui la popolazione locale o settoriale è esposta, tende a generare ed indottrinare personalità definite.

Così come un tempo vi erano le figure leggendarie, poi sostituite dalle guerre divine, dagli insegnamenti dei quali derivano dottrine spirituali con scopi pratici, raffinati sempre più fino ad ottenere la scienza, oggi, una nuova minaccia sta falciando le sue vittime. I rifiuti umani sono solo scarti senza valore, perciò si deve considerare che servirà ancora del tempo affinché qualche cambiamento avvenga. A maggior considerazione di questo fatto, sono infatti molte le affinità tra il decorso della controcultura e del Movimento 5 Stelle, per quanto riguarda la realtà italiana: entrambe le forze hanno tentato di cambiare un sistema, ma i frutti si sono rivelati essere di qualche impatto solo a distanza di decadi.