Mettere in discussione l’autorità umana: la morale della scienza.
Non esiste sapere umano di cui non possiamo immaginare ed
affermare il contrario. Qualcuno potrebbe affermare che queste parole non hanno
senso, che il lettore non è in grado di capire cosa è scritto davanti ai suoi
occhi, e che un linguaggio è sempre e comunque sbagliato.
La mente umana ha un architettura tale da elaborare ogni costruzione
linguistica, per trarne significati anche dove non vi sono. La creatività umana (quella parte di noi
che chiamiamo “intuizione” quando si tratta di dare un senso a qualcosa che c’è
già, ma il cui senso è a noi ignoto) si esprime in vari modi. La creazione di “ipotesi”,
ovvero idee strutturate con un inizio ed una fine se complesse, è il metodo di
base del pensiero umano.
Argomenti di discussione: verità, falsità ed altro.
Ogni idea merita di essere pensata a fondo, elaborata,
giudicata e catalogata. Nel particolare, è risaputo che ogni ipotesi umana è
costruita sul sapere noto (più
facilmente su oggetti sensibili od oggetti astratti manifesti, come ad esempio
le emozioni, di cui noi vediamo le conseguenze.). Un ipotesi è dubbia fintanto
che non viene provata essere falsa, vera od altro.
Il modo di dire “mettere in discussione” è proprio della Scienza:
mai fidarsi dell’autorità, anche quando l’autorità è se stessi. Bisogna sempre
cercare la verità riflessa in più espressioni, per provarne la sua esistenza.
Questo metodo permette di evidenziare ciò che nel mondo sensibile chiamiamo
leggi o principi (se regolano la realtà fattuale). Un esempio è il principio di causa effetto: per cui se
vi è un interazione tra più agenti, è sempre ipotizzabile una conseguenza.
Nello specifico, bisogna notare come il modo di dire mettere in discussione si rivolge
proprio all’aspetto collettivo della Scienza, ovvero il confronto, il dibattito
e la sperimentazione osservata da diversi punti di vista, persone ed
esperimenti. Quali sono i limiti di una legge nota? Esistono dei limiti?
Possiamo prevedere gli effetti se conosciamo le cause? Tutte queste domande sono la vera natura di una
discussione.
Una discussione riguarda un idea. Il CHI dice cosa è già
stato considerato ininfluente: in tal semplicità troviamo l’economia dello
scibile umano, così caro a chi cerca la verità. La razza umana ha dato ampia
prova di eccellere sia nel trovare la verità, che nel celarla, tramite l’abuso della retorica, che piega la
discussione in un inutile battibecco su tutto, tranne l’idea.
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