Post

Visualizzazione dei post da 2012

Abolizione della schiavitù morale: tenere alto lo sguardo.

Immagine
L’anno è il 1932. Così tanto ha dovuto aspettare l’Etiopia per far finire la schiavitù nel proprio Paese. Senza essere torturati minimamente dalla morale rivoluzionaria che ha visto la liberazione degli schiavi negri (questa era la corrente ed usata definizione italiana; negro è una termine ancora frutto di dibattito in ambito legislativo e giuridico durante i reali processi e dibattiti odierni, un vocabolo diviso tra chi usa il termine indiscriminatamente e chi ne fa soggetto linguistico carico di connotazione razzista) gli abitanti dell’Etiopia hanno continuato ad accettare come normale un comportamento umano vessatorio che ha visto l’inizio della sua fine già a partire dal 1817. L’Italia si contraddistingue. Non tutta, no. Ma la Repubblica di Venezia può vantarsi di essere stato l’unico posto al Mondo dove a partire dal 960 dopo Cristo una società “evoluta” teneva alta la luce della ragione nel mondo intero. Il resto d’Italia, era come l’Etiopia. Lo è stato a tratti e bo

Evoluzioni a scatti: dal rispetto alla presa in giro.

Immagine
Ogni governo ha le sue decisioni da prendere. Come stranamente accade, alcune decisioni cadono nel nulla, contorcendosi contro la realtà passata. Come chi si dimentica gli impegni confermati due giorni prima. Puoi tollerare un tale smacco? Puoi perdonare chi non rispetta degli impegni presi due giorni fa, davanti ai tuoi occhi? La nostra società si muove a rilento. I lavori in nero coprono male quell'80% della popolazione attualmente "occupata." Che razza di lavoro sia poi accontentarsi di un salario da miseria, non lo capirò mai. Ma il mondo va avanti. Rotola su se stesso. Ed a cattive abitudini si mescolano rassegnati sguardi e gesti di spalle. La vita! Regressione parziale di un Era. La nostra generazione doveva essere la Generazione del rinnovo. La nuova Guida, verso il nuovo millennio. E che fine ha fatto? La generazione X si è portata dietro solo un nugulo di piccole figlie, con la generazione Y e Z. Possibile che il piano dell'evoluzione sia fallito? Ci

Unicità a senso unico.

Immagine
La nostra società ci ha abbandonato? Nasce la prima domanda su questo nostro senso comune di Storia. In un qualunque momento della vita umana, ci sono momenti in cui il senso di abbandono si mescola al fuorviante pensiero circa la nostra complessità. Possibile che io sia l’unico a volere solo il bene per me stesso e per gli altri? Sono così diverso dagli altri? Oggi, domande come queste ci porgono il dilemma proprio nel mezzo del burrone, così che non ha importanza il cadere, ma da quale parte del versante vogliamo cascare. Il nostro è un tempo inclemente. Siamo soli ed abbandonati in un sistema che nessuno sembra poter cambiare. E poi, vediamo il cambiamento. Ogni epoca ha avuto i suoi momenti, ogni era la sua fine. Tutto è determinato da una radicale interruzione di servizio, dopo aver preso un nuovo senso unico. È stato così per le galassie, e lo rivediamo in piccolo anche nei nostri sistemi sociali. La nostra mentalità è frutto di una consistente forza ed energia che

Mentalità: da sani a pazzi scatenati.

Immagine
Non posso che rovesciare su inchiostro digitale il mio disdegno. Nelle ultime ore, tra un impegno ed un altro, ho preso il tempo di respirare a pieni polmoni. Ma cosa sta succedendo? Abbiamo bisogno di un esplosione di questi tempi. Serve un esplosione per farci riprendere dal torpore assopito che ci pervade. E ci attiva, come tanti piccoli topini alla ricerca di una novità. Alla ricerca di una notizia che ci risvegli dall’incubo della realtà. Poiché è nei nostri pensieri che si annida la verità : che se le cose non ci vanno bene, è così perché in parte non ci siamo mai dedicati a sostenerla al 100%. Storie di paure, storie di incertezze. A volte, dopo tanto parlare e conoscere, poco ancora ci riporta più velocemente sui nostri piedi di una rapida azione. Di uno schiaffo, od di una tragedia . Come è la tragedia di Davide, il ragazzo suicidatosi. Così come lo apprendo da questo post di rosaria , su G+. Una morte che non si fa guardare in faccia da nessuno. Proprio su G+,