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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

La confusione per abituarsi al dolore.

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Immagina che domani ti vengano dati 900 euro per il solo fatto di essere vivo. Non solo. Immagina che domani è il primo dei mesi a venire in cui, regolarmente, riceverai i tuoi 900 euro. Per il resto della tua vita. Immaginalo davvero. Nessuna macchia sulla grana dei contanti, nessun odore spiacevole, ma il leggero scricchiolio delle banconote nuove che si piegano sotto il peso delle dita delle tue mani. Ed ora, torna a respirare. La tua mente avrà tentato di ostacolare questa visione. Domande, pensieri, affermazioni avranno tentato di offuscare sul nascere le tue visualizzazioni; spiacevoli sensazioni di disagio ti avranno tormentato per ricordarti che non c’è alcuna logicità in tutto questo; repulsione e rabbia strisciano sotto la flebile volontà di seguire le precedenti istruzioni: non puoi goderti un miraggio. Ma ti stai semplicemente abituando al dolore della tua esistenza. Non puoi sfuggire alle catene che ti tengono imprigionato, se prima non capisci di averne. L

Adattarsi al cambiamento: la negazione afferma.

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Una persona è un organismo biologico provvisto di consapevolezza. La nostra consapevolezza si sviluppa insieme ad una coscienza, ovvero un sistema interiore di elaborazione. La coscienza attribuisce significati ai dati sensoriali raccolti dall’esterno attraverso i nostri sensi, e li categorizza in forme complesse come pensieri, convinzioni e schemi. La coscienza è sia un filtro che un giudice. Mentre la consapevolezza è la nostra capacità di renderci conto di qualcosa senza esprimere un giudizio , la coscienza attinge ad un vasto bacino di informazioni (memorie e stratificazioni di elaborazioni precedenti) per esprimere giudizi e dar un senso al tutto. Sentiamo la voce interna della coscienza ogni volta che viene espresso un commento, una realizzazione od una ponderazione, etc. che a sua volta agisce su un diverso livello per giudicare (criticare, etc.) il suo stesso operato. La coscienza è considerata autonoma. Quando la coscienza non “funziona” secondo i parametri co

Come diventare popolare: il mondo è piccolo!

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Sempre più strumenti ci vengono messi a disposizione per interagire con la realtà intorno a noi. E sempre più, con l’avanzare della cultura e delle conoscenze, si da più peso alle nostre conoscenze personali in termini di persone. In alternativa, ha preso piede l’idea della nostra capacità di influenzare la nostra cultura, società o sistema. Si può diventare popolari. Si può ottenere consensi. Si può piacere a più persone di altri. La popolarità è percepita come potere. Nata negli studios americani, che con le prime icone hanno creato idoli per il pubblico, è stato tutto un progetto a tavolino nato con l’intento di cavalcare l’onda consumistica che ha profondamente segnato questa nostra vena storica dominata dall’importanza dettata dalla volontà finanziaria. Si pensa ai soldi, e la popolarità è la chiave per fare soldi. Come essere popolari: fenomeno sociale naturale od artificiale? Molti partono da concetti diversi, quando si parla di popolarità. Ma si può essere popola

Pensieri sulla vita: cosa impariamo ci cambia.

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Ognuno di noi è bizzarro. Ognuno di noi è importante. Ognuno di noi ha una storia. La realtà delle nostre esistenze ci confonde. Crediamo di avere qualità; ci convinciamo che le nostre azioni sono frutto di un qualcosa di distintivo, e non frutti dell’esperienza. Diamo un senso alle parole, spesso diverso dai significati. E nonostante tutto, rigettiamo il Caos. Lo stesso Caos in cui viviamo; noi siamo convinti di dominare il nostro destino. Metà della nostra vita lo passiamo a capire cosa è reale : cosa è l’amore; chi siamo noi; cosa stiamo facendo; cosa vogliamo. Poi, a tratti, durante la nostra avventura personale, ci ricordiamo di tutti gli altri sensi che abbiamo, e rimaniamo vittime di essi. Raramente diamo credito allo straordinario, ed il coraggio è spesso una parola che impariamo a mettere in secondo grado. Alcuni viaggiano, ed aprono i propri orizzonti. Altri studiano, ed alimentano la propria conoscenza. Tutti facciamo qualcosa che ci permette di scavare nelle